Nell'ambito di un piano di protezione del serpente viperino, la Ligue pour la Protection des Oiseaux de Bourgogne-Franche-Comté (LPO BFC) e il Museo di Besançon hanno unito le forze per proteggere questi serpenti durante i lavori effettuati nel loro habitat.
Il progetto
Durante i lavori di restauro delle sponde del canale Rodano-Reno da parte di Voies Navigables de France (VNF) nel Doubs, la Ligue pour la Protection des
Oiseaux de Bourgogne-Franche-Comté (LPO BFC) e il Museo di Besançon collaborano con l'ente pubblico responsabile della rete fluviale per proteggere i serpenti viperini.
Catturati in primavera lungo il canale, i serpenti sono stati tenuti in apposite vasche alla Citadelle di Besançon per tutta la durata del lavoro. Gli animali sono stati monitorati molto regolarmente per confermare il loro buon adattamento alla cattività in vista della riproduzione. Almeno 8 femmine sono riuscite a riprodursi e sono nati circa 50 giovani grazie all'esperienza delle équipe che hanno lavorato a questo progetto.
Fase finale: il rilascio
Al termine dei lavori di ripristino delle sponde del fiume, sono state adottate misure specifiche (passaggi per la fauna selvatica e riparazioni) per consentire la reintroduzione dei serpenti nelle migliori condizioni possibili. Circa 110 serpenti viperini (tra cui una cinquantina di giovani nati alla Citadelle) sono stati rilasciati a fine settembre nel luogo esatto in cui erano stati catturati. Il mese di ottobre consentirà agli animali di prepararsi al letargo, che inizierà ai primi segnali di freddo.
Questo programma illustra appieno le missioni dei moderni parchi zoologici, come il Muséum de Besançon, che combinano le competenze dei team scientifici e le azioni sul campo per promuovere la biodiversità. Tra due anni, le équipe effettueranno un'indagine di follow-up per valutare il grado di ricolonizzazione della specie sulle rive.
Il serpente viperino(Natrix maura) è una specie protetta e minacciata in Franca Contea (in pericolo nella lista rossa dei rettili e degli anfibi della Franca Contea). Come la maggior parte dei serpenti della Francia continentale, questi serpenti sono completamente innocui.