illustrazione Le Muséum de Besançon

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Giardino zoologico

Programma di conservazione

Fanno parte di un programma di conservazione

Negli ultimi anni, il Museo di Besançon si è specializzato nella riproduzione di specie a rischio.
Ad oggi, lo zoo è stato coinvolto in 56 programmi di conservazione, tra cui 6 progetti di reintroduzione. Quasi il 90% delle specie esposte sono state allevate nell'ambito di programmi di riproduzione europei e internazionali.

Gambero di fiume - Austropotamobius torrentium:
Presente in Europa orientale e in alcuni corsi d'acqua francesi, in pericolo critico di estinzione, Lista Rossa Francia 2012, fa parte di un programma di riproduzione a scopo di reintroduzione. Museo di Besançon

Apron du Rhône - Zingel asper:
Presente in Francia e Svizzera, in pericolo critico nella Lista Rossa della Franca Contea 2014, fa parte del Piano d'azione nazionale per la reintroduzione. Jacky RENARD / Museo di Besançon

Salamandra pezzata - Salamandra salamandra:
presente in tutta Europa, preoccupazione minore Lista Rossa Francia 2020, specie minacciata di estinzione da un fungo patogeno. Frédéric RAVENOT CEN

Grillo della Crau:
Presente nella pianura della Crau in Francia (nelle Bouches du Rhônes), in pericolo critico Lista rossa mondiale 2016, programma europeo Life. ML ZECHNER

Ragnetto blu - Poecilotheria metallica:
presente in India, in pericolo critico nella Lista Rossa Mondiale 2008, in programma di riproduzione europea. Jacky RENARD / Museo di Besançon

Ratto della raccolta - Micromys minutus:
Presente in Europa, Russia e Asia orientale, di minore interesse nella Lista Rossa francese 2017, è in corso un programma di riproduzione per la reintroduzione nell'Eure. Eric ISSELÉE

Criceto maggiore - Cricetus cricetus:
Presente dall'Europa orientale all'Asia centrale e in alcune aree ristrette dell'Europa occidentale, in pericolo critico Lista rossa mondiale 2020, Piano d'azione nazionale per salvarlo. Jacky RENARD / Museo di Besançon

Ibis calvo settentrionale - Geronticus eremita:
Presente in Nord Africa e in Europa meridionale, a rischio di estinzione Lista rossa globale 2018, Progetto EmeritaProgramma europeo di riproduzione per la reintroduzione. David LEFRANC / Museo di Besançon

Sifaka coronato - Propithecus deckenii coronatus:
Presente in Madagascar, in pericolo critico nella Lista Rossa Globale 2018, Conservazione del sifakaProgramma di riproduzione europeo. JY ROBERT

Hapalemur maggiore - Prolemur simus:
Presente in Madagascar, in pericolo critico Lista Rossa Globale 2018, Aiuto in un programma di riproduzione europeo. Jacky RENARD / Museo di Besançon

Cinghiale visayano - Sus cebifrons:
Presente nelle Filippine, in pericolo critico nella Lista Rossa Globale 2016, ZGAPProgramma di allevamento europeo. JY ROBERT

Tigre siberiana - Panthera tigris:
Presente nella Russia orientale, nella Corea del Nord e in Cina, a rischio di estinzione Lista rossa mondiale 2014, Conservazione del gatto selvaticoProgramma di riproduzione europeo. JY ROBERT / Museo di Besançon

Babbuino Gelada - Theropithecus gelada :
Presente in Etiopia, di minore interesse Lista Rossa Mondiale 2018, Ricerca Gelada, in un programma di riproduzione europeo. Jacky RENARD / Museo di Besançon

Tamarino leone - Leontopithecus rosalia :
Presente in Brasile, in pericolo Lista rossa globale 2015, Fondazione Brasile per il tamarino leoneIn corso un programma di riproduzione europeo. Jacky RENARD / Museo di Besançon

Hugo Barré-Chaubet

Serpente viperino - Natrix maura :
Presente nell'Europa sud-occidentale e nell'Africa settentrionale, di minore interesse, in pericolo nella lista rossa dei rettili e degli anfibi della Franca Contea, 2020, Voies navigables de France e Ligue pour la Protection des Oiseaux de Bourgogne-Franche-Comté in un programma di salvaguardia regionale.
Hugo Barré-Chaubet

Programmi sostenuti dalla Citadelle

Dettagli sui diversi modi in cui il Museo investe nei programmi di conservazione:

  • partecipazione a programmi di allevamento europei gestiti dall'EAZA
  • partecipazione a fattorie di conservazione in partenariato con istituzioni che lavorano per la conservazione: Conservatoire des Espaces Naturels, parchi regionali, riserve naturali, Office Français pour la Biodiversité, associazioni locali, ecc.
  • sostegno finanziario ai progetti di conservazione in situ
  • programmi di censimento e monitoraggio delle specie che vivono nel sito

Ogni anno il Museo di Besançon si impegna, quindi partecipate!

In totale, vengono sostenuti 47 programmi di conservazione delle specie in Francia e nel mondo, tra cui 6 progetti di reintroduzione.
Anche voi potete sostenere un progetto di conservazione.

Le missioni di uno zoo





Squadre coinvolte

Squadre impegnate quotidianamente per il benessere degli animali

Il benessere animale è definito dall'Agence nationale de sécurité sanitaire de l'alimentation, de l'environnement et du travail (ANSES) come uno stato fisico e mentale dell'animale che risulta dalla soddisfazione dei suoi bisogni fisiologici e comportamentali essenziali, nonché delle sue aspettative, tenendo conto della sua capacità di adattamento. Il benessere di un animale è uno stato che varia in base al suo stato fisiologico, alle sue capacità cognitive e al suo comportamento. Questo modello deve essere inteso come un sistema dinamico, in cui ogni componente ha un impatto individuale che porta a cambiamenti nello stato di benessere dell'animale.
Per garantire il benessere degli animali del Parco Zoologico, il Museo di Besançon si avvale di professionisti e specialisti in comportamento e biologia:

  • 22 addetti alla cura degli animali rispondono alle esigenze specifiche degli animali e li avvisano non appena osservano il minimo cambiamento: perdita di appetito, prostrazione, zoppia, rifiuto di interagire con altri animali, ecc.
  • 2 biologi e 2 veterinari effettuano il monitoraggio della salute e forniscono le cure adeguate quando necessario.

Il benessere degli animali, valutato secondo criteri zoologici ed etologici, dipende dall'ambiente in cui sono tenuti. Le strutture dello zoo sono sottoposte a controlli drastici e talvolta non annunciati e devono rispettare norme rigorose. I guardiani degli animali prestano particolare attenzione alla disposizione dei recinti, che ripensano regolarmente e aggiungono vari elementi di arricchimento per incoraggiare l'attività degli animali:

  • Arricchimento alimentare (dieta varia, metodi e luoghi di distribuzione che cambiano regolarmente)
  • Arricchimento dell'ambiente (organizzazione dello spazio, tipo di materiali, proposte di attività varie tra cui talvolta giochi, ecc.)
  • Arricchimento sociale (rispetto dell'organizzazione sociale osservata in natura: vivere da soli, in coppia, in famiglia, in gruppi di individui affini, ecc.)
  • Arricchimento cognitivo (stimolazione mentale attraverso giochi da risolvere e nuove esperienze olfattive, per esempio)
  • Arricchimento sensoriale (tattile, olfattivo/gustativo, uditivo, visivo).

Il benessere degli animali passa anche attraverso la formazione medica, basata su meccanismi di apprendimento naturali. L'obiettivo è quello di essere in grado di effettuare cure ed esami medici senza costrizioni o gesti invasivi da parte dell'operatore: osservazione precisa di una parte del corpo dell'animale, esecuzione di un'ecografia, sistemazione dell'animale in una cassa, prelievo di sangue, ecc. Nella foto qui sopra, un custode pesa i saki facendoli avvicinare da soli alla bilancia. 

L'intera équipe del Museo di Besançon è riconosciuta a livello internazionale per le sue competenze zootecniche e per la capacità di allevare specie sensibili. Il Museo è il luogo di nascita di specie rare, per le quali la nascita in cattività è talvolta una prima volta (gamberi, meduse, anfibi, ecc.), e che richiedono un lavoro rigoroso e meticoloso in precedenza, come lemuri, gamberi, salamandre, ecc.

Scoprire il mestiere del custode

  • Guardiano di animali per un giorno
    Scoprite il lavoro dei guardiani di animali durante un'immersione di mezza giornata e in azione dietro le quinte del Parco Zoologico della Cittadella di Besançon... Un'occasione unica per condividere la vita quotidiana di un guardiano di animali: partecipare all'alimentazione, alla cura, all'allestimento e all'"arricchimento" dell'ambiente offerto agli animali...

La fauna selvatica

Scoprite la fauna selvatica della Citadelle

  • programmi di censimento e monitoraggio delle specie.
  • supporto per i lavori che potrebbero avere un impatto su questa fauna: evitare i periodi chiave, proporre misure compensative, incorporare cavità di nidificazione per sostituire quelle perse durante il restauro.
  • inquadrare gli eventi sportivi e culturali per evitare disturbi.
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Galleria fotografica della fauna selvatica della Cittadella