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Logo dell'UNESCO La cittadella di Besançon Proteggere il proprio patrimonio

La Citadelle, simbolo di Besançon, è un'importante attrazione culturale e turistica. Inserita nel patrimonio mondiale dell'UNESCO, questa grande opera di Vauban è considerata un bene universale da proteggere con cura. Sorprendente e maestosa, questa città tricentenaria è tuttavia accessibile a tutti coloro che desiderano scoprire i suoi segreti e i tesori che contiene!

Foto di una parte della cittadella di Besançon

Una delle più belle cittadelle di Francia

Dall'alto dei suoi bastioni, tre secoli vi guardano... Completato nel 1684, questo capolavoro di architettura bastionata creato da Vauban è considerato una delle più belle cittadelle di Francia. Affacciata sul centro storico di Besançon per oltre 100 metri, incorniciata da un meandro del Doubs, offre anche una splendida vista sulle colline circostanti. Una vasta area - ben 11 ettari! - oggi dedicata alla cultura e al turismo, la Citadelle è stata nei secoli una caserma, un campo di addestramento per i futuri ufficiali - "i cadetti" -, una prigione di stato e un penitenziario militare.

Vista laterale della cittadella di Besançon

Una passeggiata nella Cittadella

Per saperne di più sulla Cittadella e la sua storia, recatevi alla Chapelle Saint-Étienne, nel cuore del sito: uno spettacolo multimediale vi porterà indietro nel tempo e nello spazio per scoprire i momenti chiave che hanno segnato Besançon e il monumento - proiettato ininterrottamente, tre volte all'ora.
La visita continua nel Bâtiment des Cadets, con l'Espace Vauban: quattro sale espositive rivelano tutte le chiavi di lettura del sito.

Tenendo a mente queste nozioni di base, potrete apprezzare la Citadelle sotto una luce completamente nuova: salite sui bastioni per ammirare l'eccezionale vista panoramica sulla città di Besançon e sull'ambiente naturale circostante. Se volete andare oltre, seguite le indicazioni e i pannelli didattici lungo il percorso, oppure provate il tour e i giochi interattivi disponibili per tutti sull'app MaCitadelle.
A meno che non siate tentati da una delle nostre numerose visite guidate!

Ammirate le viste panoramiche mozzafiato e lasciatevi travolgere dalla magia della Cittadella e della campagna circostante.
350 anni fa, la prima pietra della cittadella...

Focus su ...

350 anni fa, la prima pietra della cittadella...

 

Nel 1674, le truppe di Luigi XIV occuparono per la seconda volta la Franca Contea e la città di Besançon fu assediata. L'assedio, condotto da Vauban sotto gli occhi del re, durò venti giorni. Furono necessari altri sette giorni per conquistare la cittadella costruita dalle autorità spagnole, che all'epoca controllavano la regione. Dopo la vittoria, Vauban riprese i lavori per ordine del re, che voleva fortificare questa nuova provincia francese. Inizialmente, i lavori consistettero nello sgombero delle macerie e nella riparazione dei danni causati dall'assedio. Vauban ispezionò il sito, elaborò piani e diede istruzioni agli ingegneri incaricati delle fortificazioni in loco. I lavori iniziarono seriamente nella primavera del 1675, 350 anni fa. Il progetto di Vauban si adattava perfettamente al paesaggio: le mura abbracciavano lo sperone roccioso e le fortificazioni erano disposte a gradoni in base al rilievo, creando tre livelli di fuoco. La piazza principale ospita gli edifici utilizzati dai soldati nella loro vita quotidiana. È protetta a est e a ovest da mura la cui altezza impedisce il fuoco dalle colline vicine. La costruzione di questo complesso inespugnabile richiese dai 500 ai 1.000 operai per 9 anni.

Un patrimonio notevole

Nel 2003, Besançon ha avviato il progetto di inserimento dell'opera di Vauban nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Comunicazione. Insieme ad altri undici siti, la città forma la Rete dei principali siti di Vauban. Sono stati tutti inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale il 7 luglio 2008, in riconoscimento del valore universale dell'opera di Vauban e della necessità di tutelarla. Anche le fortezze della città e la Citadelle sono oggetto di un programma di restauro in corso. Per valorizzare questo monumento dell'architettura militare e preservarne l'aspetto originale, sono necessarie competenze tecniche e un lavoro esemplare. Ad esempio, si fa ampio ricorso alle competenze degli artigiani, incoraggiandone la padronanza e la trasmissione. Ogni estate, la Citadelle invita un gruppo di giovani volontari ad appropriarsi di questo patrimonio contribuendo alla sua conservazione, nell'ambito di un campo di lavoro.

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